domenica 25 settembre 2016

4. COSE A CASO & PRE APPLICATION FORM

Ciao a tutti!
Finalmente sono qui a scrivere di nuovo, dopo un' altra settimana di scuola. Mi dispiace tanto di non riuscire a postare più spesso, ma da come avrete forse potuto capire la scuola mi sta tenendo occupatissima. Anche perchè, io non ve ne ho mai parlato, però la scuola che frequento si trova a due ore da casa mia, quindi praticamente questa è la mia giornata: alle 5:00 mi sveglio, alle 5:52 ho la corriera (bus), arrivo a scuola alle 8 e ci rimango fino alle 13, poi riprendo il bus e arrivo a casa alle 15, mangio, faccio i compiti, studio, mi lavo e boom, sono già le 23. Quindi, da questa routine potrete capire due cose, la prima, che la maggior parte della mia vita si svolge nel bus, e la seconda, che non ho tempo di fare nient' altro a parte concentrarmi sulla scuola. Anche perchè quest'anno voglio veramente dare il meglio di me a scuola, quindi se siete delle persone che magari non hanno un obbiettivo per dare il meglio di sè a scuola, vi giuro che l'anno all' estero è anche una perfetta "spinta" per impegnarsi molto di più (ma cercate sempre di dare il meglio di voi, a scuola e in generale, in tutto quello che fate!)
Ma ora basta parlare della mia routine e iniziamo a parlare degli aggiornamenti sull' anno!
Allora, per ora non è ancora arrivata l' application form e così la mia associazione mi ha consigliato di fare alcune cosette per diciamo "velocizzare" un po' le cose. Allora, prima di tutto, la lettera alla host family, che mi sta snervando tantissimo. Tramite quella lettera io vorrei riuscire a far passare tutta me stessa, tutta la mia storia e a far capire chi io sia veramente, anche se potrete capire da soli quanto sia difficile, inoltre io vorrei che fosse perfetta, ovviamente, anche se già so che perfetta non lo sarà mai, ma io ci provo, e devo essere sincera, sono abbastanza contenta di come sta prendendo forma. Poi, ho dovuto scrivere una specie di presentazione di circa dieci righe, sempre su di me, che ho trovato davvero molto facile e sono molto contenta di come è venuta, perchè rispecchia veramente chi sono. Poi, abbiamo la lettera alla host family, che però devono scrivere i miei genitori, sempre su di me (ovviamente) che però non hanno ancora iniziato a scrivere.. ma, passiamo avanti.
Un' altra cosa che ho dovuto fare, è stata creare un album Flickr di circa una ventina di foto, e qui ho cercato di mettere tante foto che mi ritraevano in tanti momenti e situazioni diverse, se così si può dire, per far vedere un po tutte le mie sfaccettature (?) .
Infine, devo mandare le copie delle mie pagelle, del libretto delle vaccinazioni ( ANSIA PAURA TERRORE ) e del passaporto, che non avevo quindi ho dovuto fare ( se neanche voi avete il passaporto e lo dovete fare, non è niente diciamo di super impegnativo, ci sono alcuni fogli da compilare, due versamenti da fare, la foto, le impronte digitali e c'è da aspettare più o meno quindici giorni, anche se dipende da quanti passaporti hanno da fare, e una volta pronto potete andarlo a ritirare comodamente dove avete fatto le impronte) .
Bene, anche oggi sono riuscita a raccontarvi tutto quello che volevo raccontarvi.
Spero che possiate trovare i miei post interessanti e carini da leggere.
Se magari avreste piacere di sentirmi parlare di qualcosa in particolare non esitate a chiedere!
Un bacio.

sabato 17 settembre 2016

3. PRIMA SETTIMANA DI SCUOLA E DESTINAZIONE CALIFORNIA!?

Hi everyonee!
Finalmente, dopo trecento milioni di anni, sono qui con un nuovo post.
Direi che è evidente che la scuola è iniziata, e che mi ha tenuta super impegnata fino da subito.
La prima settimana di scuola direi che è andata generalmente bene, anche se il primo giorno ero un po' demoralizzata per il fatto che siccome ho iniziato la terza, ho dovuto scegliere in quale ramo proseguire gli studi e così ho dovuto cambiare classe, e fortunatamente conoscevo già un paio di persone, però mi mancava la classe che avevo l'anno prima, compresi i professori, così mi ero un po' intristita, ma poi ho metabolizzato il tutto e ora sto iniziando ad ambientarmi bene.
Inoltre, come se il primo giorno di scuola non fosse andato già abbastanza male, al ritorno in bus abbiamo fatto anche un incidente. #lamiasolitafortuna
Invece voi, com'è andata la vostra prima settimana si scuola? Spero benissimo!
Comunque oggi, oltre a raccontarvi un po' cos'è successo in questa settimana volevo anche dirvi un' altra cosa, la mia destinazione negli Stati Uniti sarà...rullo di tamburiiii la CALIFORNIAAAA!
Si, avete capito bene, farò il mio anno all'estero in California, ancora non ci credo.
Se vi state chiedendo come faccio a sapere già la mia destinazione senza aver ancora ricevuto la famiglia, è semplicemente perchè l'ho scelta io (Youabroad da anche questa opzione, cioè di scegliere lo stato nel quale passare il proprio anno!).
Perchè ho scelto la California?
Semplice, ho scelto la California perchè è sempre stata il mio sogno. 
Il mio sogno più grande da quando ero piccola è sempre stato quello di andare a vivere in California, e quando ho scoperto la possibilità di fare l'anno all estero, mi sono detta, no vabbè,questa è la tua occasione di rendere il tuo sogno realtà , e così sto facendo. Ovviamente non potrò mai spiegare a parole quanto io sia grata e mi senta fortunata che i miei genitori mi abbiano potuto dare questa possibilità, non potrò mai ringraziarli abbastanza per tutto questo.
E ovviamente, che ve lo dico a fare, ogni giorno la voglia di partire e la voglia di salire su quell aereo che mi porterà in un posto che diventerà il MIO posto, cresce sempre di più.
Non posso più aspettare, fatemi partire, vi pregoooo.
Per oggi quello che avevo voglia di raccontarvi è tutto, ci sentiamo prestissimo con un nuovo post!
Un bacio grande.

venerdì 9 settembre 2016

2. ONLINE INTERVIEW E COLLOQUIO CON LA PSICOLOGA

Buonasera a tutti!
Come vi avevo accennato ieri, oggi volevo scrivere un post dedicato interamente all'online interview e al colloquio con la psicologa, perchè personalmente ero abbastanza agitata prima di fare entrambe le cose e magari leggendo questo post potete trovare qualche consiglio che vi sarà utile se anche voi dovrete svolgere questi "step" o se siete semplicemente curiosi. Iniziamo con l'online interview, allora io premetto che non l'ho fatta online perchè in quel momento il sito aveva un problema e non si poteva utilizzare, così la mia associazione (Youabroad), me l'ha inviata sotto forma di pdf e io l'ho stampata e fatta cartacea quindi non vi so dire i tempi nei quali invece online bisogna compilare le parti dell' interview. Comunque, è suddivisa in tre parti, la prima contiene semplicemente delle domande sul tipo di percorso che andrete a fare e dove lo andrete a fare ( per esempio un anno negli Usa, un semestre in Australia, ecc.), e delle domande sui vostri dati anagrafici e quelli dei vostri genitori. La seconda parte invece è focalizzata tutta sul conoscervi, quindi dovrete semplicemente rispondere in modo sincero. Infine la terza parte è formata da circa una quarantina di domande per capire il vostro livello di inglese, quindi MI RACCOMANDO di compilarla usando solamente la vostra testa senza aiutarvi con google o altre cose, perchè non sono assolutamente impossibili da fare, anzi, e poi servirà alla vostra associazione per capire un po' come siete messi con l'inglese, quindi non barate perchè non vi servirà a nulla.
Ora parliamo del colloquio con la psicologa, allora, io leggendo blog di altri exchange students che sono partiti con Youabroad, pensavo che il colloquio sarebbe stato telefonico, invece no, quest' anno viene fatto via Skype. Ok, io ero super agiata perchè comunque parlare al telefono e parlare su Skype sono due cose diverse, ma devo essere sincera, nel preciso momento in cui è iniziata la chiamata, la psicologa mi ha messo subito a mio agio, era gentilissima e mi sono trovata veramente bene a parlarci, un' altra cosa per cui ero preoccupata erano le domande che mi avrebbe fatto, ma anche qui, non sono domande impossibili, sono domande a cui si può rispondere senza alcun problema, basta veramente essere sinceri e dire quello che si crede e si pensa; le domande riguardavano sopratutto delle situazioni in cui ci si può trovare quando si arriverà in America, o in qualunque sia il paese ospitante e voi dovete appunto rispondere cosa fareste per affrontarle nel migliore dei modi.
Io ho voluto scrivere questo post per tranquillizzarvi se magari dovete ancora fare queste cose e siete in ansia o preoccupati perchè veramente sono più semplici di quanto crediate.
Se avete qualche altro dubbio che magari non sono riuscita a risolvere che riguarda l'interview, il colloquio o qualsiasi cosa, qua affianco ci sono alcuni miei social dove potete scrivermi senza problemi e io sarò felice di aiutarvi.
Anche per oggi è tutto, ci "vediamo" nel prossimo post, un bacio!

giovedì 8 settembre 2016

1. PRESENTAZIONI

Hi everyone!
Mi chiamo Francesca, ho 17 anni e vivo in un piccolo paesino disperso fra le montagne del Veneto.
Oggi ho finalmente deciso di aprire questo blog, perchè come avrete già capito, sarò un exchange student che partirà il prossimo anno per una destinazione che è sempre stata il mio sogno, l' America.
Tramite questo blog io voglio davvero riuscire a condividere in tutto e per tutto la mia esperienza con voi, senza tralasciare nessun momento, nessuna sensazione, nulla.
Per rendere il mio sogno realtà, dopo un milione di ricerche fatte, un milione di video visti e un milione di blog letti, ho deciso di affidarmi all'agenzia che mi è sembrata la migliore e la più qualificata tra tutte, si, sto parlando di Youabroad.
Ormai è passato un po' di tempo dalla prima chiamata che mamma ha fatto per prenotare il colloquio informativo dato che oggi ho iniziato a scrivere la lettera alla host family, ma andiamo con ordine.
Ho preso veramente in considerazione il fatto di fare l'anno all'estero verso febbraio e da lì tutto è iniziato. Prima di dirlo ai miei genitori ci ho pensato su diversi giorni, e durante questi giorni ho realizzato che finalmente ero pronta a realizzare il mio sogno, ero pronta a portare tutto quello che era sempre stato "solo" un sogno nella mia realtà, così mi sono messa a cercare in ogni singolo angolo di internet tutte le associazioni che offrivano appunto la possibilità di fare questa esperienza. Dopo tutte le varie ricerche era arrivato il momento di dirlo ai miei, ero super agitata, perchè si, loro erano a conoscenza di questo mio sogno, però non ne avevamo mai parlato seriamente.Così decido di parlarne prima con mia mamma perchè sapevo che lei sarebbe stata un po' più propensa ad appoggiarmi, invece mio papà sarebbe stato molto più difficile da convincere,così l'ho fatta sedere e con calma ho iniziato a spiegarle tutto, lei mi ha appoggiata e supportata fin da subito ed io ero felicissima. Quello stesso giorno, appena mio papà era tornato dal lavoro io e mia mamma gli abbiamo detto che dovevamo parlargli e abbiamo iniziato a esporgli un po' il tutto...ovviamente come avevo previsto lui non era molto d'accordo, e sarò sincera con voi, da febbraio a maggio io e lui non abbiamo fatto altro che parlarne e riparlarne, ma ogni volta la discussione finiva o con me arrabbiata o con lui arrabbiato. Finchè un giorno, eravamo a tavola e lui tira fuori l'argomento dicendo:"Se ti farò perdere questa occasione me lo rinfaccerai per sempre?" e io: "Si.", e la sua risposta è stata:"Allora mi sa proprio che mi toccherà lasciarti andare." Io ero incredula, ero felicissima, non credo di essermi mai sentita così felice e realizzata nella mia vita, perchè parliamoci chiaro, far diventare un sogno realtà non è così semplice e io ci ero riuscita. Così qualche giorno dopo il mio compleanno (13 maggio), la mamma ha finalmente chiamato Youabroad, io, agitatissima, ascoltavo attentamente e dopo qualche minuto interminabile di chiamata ci era stato detto di richiamare verso fine agosto. Inutile dirvi che cosa ho fatto da maggio ad agosto, perchè ogni cosa che facevo, dalla più complessa alla più banale mi veniva sempre da pensare come avrei fatto quella stessa cosa quando sarei stata in America. Finalmente era arrivato il momento di richiamare, ricordo quel giorno benissimo, ero al mare e faceva caldissimo, proprio come piace a me e sedute sullo sdraio io e mamma abbiamo richiamato, e finalmente ci siamo messe d'accordo con la ragazza che ad oggi è la mia Personal Tutor per il colloquio informativo che lei ci ha proposto di fare via Skype vista la distanza da casa mia agli uffici. In un' batter d'occhio è arrivato anche il giorno del colloquio ed è andato veramente benissimo, alla chiamata abbiamo partecipato io e sia mia mamma che mio papà, la ragazza è stata veramente bravissima ed esaustiva nello spiegare il programma che sarei poi andata a fare, mio papà dopo il colloquio era veramente sempre più convinto a volermi far fare questa esperienza ed io ero sempre più incredula. Dopo il colloquio ci sono stati vari "step", come l'online interview e la chiamata con la psicologa, di cui magari ve ne parlo in modo più approfondito in un altro post.
Dopo la chiamata con la psicologa la mail è diventata la mia migliore amica, ogni secondo non facevo altro che controllarla e ricontrollarla, finchè tra le mail leggo:" Accettazione e contratto di partecipazione al programma High School 2017/2018" , da lì non ci ho più capito niente, ho iniziato a saltellare per casa e chiamare tutte le persone a me più care per dagli la notizia, e si, sarò sincera, ho versato anche qualche lacrima dalla felicità!
Così il giorno dopo, per non perdere tempo io e i miei abbiamo subito stampato, compilato e rimandato il contratto.
Poi succede che martedì, stavo controllando la mail e trovo la documentazione pre-partenza, e io, che ve lo dico a fare, ero al settimo cielo.
Sono veramente contenta e incredula di quello che sto facendo perchè so che ogni mail, ogni foglio, ogni chiamata, ogni cosa mi sta facendo avvicinare sempre di più alla partenza, o per meglio dire alla realizzazione del mio sogno, e io non potrei essere più felice.
Beh, per oggi è tutto,ora vado a fare lo spuntino di mezzanotte perchè non voglio mentirvi, sono affamatissima ahah.
Magari domani scrivo un post che riguarda l'online interview e la chiamata con la psicologa.
Buonanotte, o buon appetito per chi come me sta andando a fare uno spuntino di mezzanotte. Un bacio!
PS. Mi scuso se nello scrivere ho fatto qualche errorino!